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Buco nell’ Ozono in riduzione sull’Antartide. Ecco perchè!

Il Buco dell'ozono sopra l'Antartide si sta richiudendo!

Proprio così il buco dell’ ozono, che per anni è stato lo spauracchio dell’ umanità (prima che le nostre paure si rivolgessero al riscaldamento del pianeta), si sta riducendo grazie alle tante misure prese per ridurre i CFC (Cloro Fluoro Carburi), oltre che a particolari condizioni climatiche (temperature più alte nell’atmosfera più bassa sopra l’Antartico).

Nel periodo infatti compreso tra gennaio e agosto 2012 il buco dell’ozono ha raggiunto un’estensione massima d’appena 21.2 milioni di chilometri quadrati (contro un massimo assoluto di 29,9 milioni di km quadrati raggiunto nel 2000). Inoltre la media annuale è stata di soli  17.9 milioni di chilometri quadrati, la seconda più piccola degli ultimi 20 anni, come confermato dai i satelliti della Nasa e dell’Agenzia americana per l’atmosfera e gli oceani (NOOA). 

Dal 1° Gennaio 2015 inoltre verranno messi al bando anche gli Hcfc, i gas che hanno preso il posto dei CFC, anche se si ritiene che il buco dell’ozono non possa richiudersi del tutto prima del 2065. Ma la sua riduzione per quanto progressiva non può che essere salutata come una buona notizia e strapparci un sorriso, anche perché la mancanza di questo scudo contro le radiazioni ultraviolette aumenta il rischio di contrarre il cancro alla pelle.

Nella foto sopra il buco dell’ozono il 24 Ottobre 2012, soli 3 giorni fa.

LINKS UTILI:

Guarda il Buco nell’ ozono giorno per giorno

Buco nell’Ozono su Wikipedia

Si riduce il buco dell’ozono sull’Antartide 

2012 Antarctic Ozone Hole Second Smallest in 20 Years

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