Vacanze a Costa Rei Muravera: Lo scorso weekend mi sono trovato a Costa Rei per una mattinata di lavoro, nella zona di Capo Ferrato, un luogo bellissimo dove ancora si avverte prepotente la forza della natura e soprattutto, per essere in questa zona delle costa del sud est della Sardegna, direi molto poco cementificata, anzi quasi per nulla (è un’area SIC). E poi l’avere il pomeriggio libero mi ha permesso di godere appieno non solo della pineta retrostante, ottima per mangiare e per passarci le ore centrali e più calde della giornata, ma soprattutto della spiaggia molto bella, con la sabbia da prima finissima e poi capace di cambiare granulometria a pochi passi di distanza, divenendo quasi composta di piccoli chicchi di riso proprio vicino ad un paio di scogli isolati (li vedete nelle foto).
E ancora non vi ho descritto l’acqua del mare, quell’acqua meravigliosa che in effetti definire a parole è assai arduo e complesso, io so solo che mi chiamava per nome e una volta dentro mi ha circondato con tutta la sua trasparente leggerezza, non volevo più uscirne. Mi son fatto cullare dalla sua suadente bellezza e, quasi in una danza, ho nuotato con lei fino ad avere le braccia più che stanche, spossate. Mi sono preso tutto il mio tempo, sono uscito che erano ormai le sette passate della sera, si stava ancora bene in verità, ma talvolta ci si deve staccare anche dalle cose che si adorano. – Certo che adesso andare a nuotare da un’altra parte sarà dura ho pensato – per fortuna la Sardegna offre tante spiagge magnifiche, anche se come questa… wow!
Eppure non è di questo che volevo parlarvi anche se mi son fatto prendere la mano, volevo invece raccontarvi di una figura femminile che a un certo punto ho visto avanzare lungo la battigia, aveva qualcosa in mano, come si è avvicinata ho capito, questa splendida donna si stava facendo tutta la spiaggia raccogliendo ogni pezzettino di plastica che potesse trovare, vuoi incarti di merendine mangiati da qualche bambino non ancora educato alla bellezza, vuoi portati dal vento, vuoi rimasti in mare magari per anni e anni. Ecco io voglio ringraziare questa donna per il suo esempio, la spiaggia è pulitissima, nessuno si sarebbe curato di pochi pezzi di plastica, lei si, ma non si è lamentata sui blog e sui forum, è passata all’azione. Perché la bellezza chiama bellezza. Che sia per noi una lezione, a lamentarsi son bravi tutti, passiamo dalle parole ai fatti e diamo l’esempio se è il caso, scoprirete che è una pratica estremamente contaggiosa 🙂
Ciò detto vi do qualche info in più sulla spiaggia. Allora, la zona è ben servita, vi si arriva in 40 minuti da Cagliari. Anche a Capo Ferrato volendo ci sono campeggi e spiagge attrezzate, addirittura una dog beach. L’acqua diventa subito alta all’altezza del bacino, ma poi rimane così e per decine di metri arriva massimo al petto, la definirei una spiaggia sicura.
Proprio da uno dei campeggi di Muravera, il Tiliguerta, ho tratto le foto di questo articolo, enjoy 🙂