
Ho sempre adorato le strade ed i paesaggi come questo ritratto dalla bellissima foto di Wolfgang Staudt (l‘autostrada 163 in Arizona, foto rilasciata sotto licenza Creative Commons) sento dentro di me lo stupore di un bambino, e mi immagino li, estasiato, gli occhi spalancati ed increduli di fronte ad una vista simile, tanto da far sciogliere la realtà nel sogno, fino a quasi non essere capace di distinguerle.. quel massiccio rosso, immenso, giusto dove finisce la strada, un paesaggio così brullo e arido, eppure così armonioso e suadente, con una tale carica energetica..
Ho sempre adorato le strade ed i paesaggi che si possono osservare dal finestrino mentre viaggi, quando posso farlo per piacere il mio viaggio diviene una sequenza infinita di soste, perché debbo fermarmi, scendere, esplorare ogni volta che intravedo qualcosa di interessante.. una curiosità indomabile.. e pazienza se a fine giornata non avrò fatto tutto quello che avevo previsto o non avrò seguito il tragitto originario.. la strada è come la vita, non sai mai cosa ti riserva.. 😉
La strada come metafora della vita:
Ma io della strada adoro anche la metafora della vita, com’è difficile scegliere, sentire, che strada prendere, quante volte sicuri del fatto nostro, dopo accorto ragionamento logico, vediamo invece il paesaggio diventarci pian piano ostile, quante volte invece le nostre scelte sono dettate dal caso, dalla noncuranza, ovvero dalla paura o semplicemente dalla fortuna.. eppure si può capovolgere il ragionamento, e partire dal nostro atteggiamento, prendere una strada con la semplice idea di esplorarla appieno, di vedere dove porta e quali sorprese ci presenterà.. mantenersi sereni, rispettarla ma non temerla, non sprecare energie facendosi cogliere dal panico, bensì affrontare anche le minacce col sorriso e credere in noi stessi, perché in fondo ognuno di noi sa che ce la può fare.. 🙂
Una cosa mi ha colpito molto di questa foto, il traffico. Incredibile come una strada che sembra finire nel nulla di un ambiente ostile sia invece così trafficata, voi che dite? che sia anche questa una metafora della vita?