Sirene, il mistero svelato: l’altro giorno – sul canale “Focus” del digitale terreste – ho assistito allibito a un documentario già passato su “Discovery Channel”, dal titolo “Sirene, il mistero svelato”, segue una storia tanto incredibile e avvincente che sembrerebbe concordare con la teoria della scimmia acquatica, secondo la quale l’uomo si sarebbe sviluppato in un ambiente acquatico per un certo periodo della sua evoluzione. Lo so cosa state pensando: “tutte cavolate” e ad inizio documentario ero molto scettico anche io, poi i pareri di due esimi biologi del NOOA (National Oceanic and Atmospheric Administration, importante agenzia federale statunitense), di due professori universitari tra i massimi esperti nel proprio campo (l’uno americano e altro sudafricano) e di uno studioso del prestigioso Smithsonian Institute hanno cominciato a smuovere le mie certezze. Ma cosa è successo?
Che nel 2007 nello stato di Washington (USA) si registra uno dei massimi spiaggiamenti di cetacei, pare per colpa di armi sonar allo studio della marina statunitense, quando i ricercatori nel NOOA arrivano sulla spiaggia vedono i militari che hanno steso i teloni e sigillato una parte di spiaggia, gli pare strano ma proseguono col proprio lavoro senza fare tante domande. Ascoltando poi le registrazioni delle boe posizionate in acqua pre e post sonar militare si sentono i versi delle balene, dei delfini e poi il “bloop”, un suono più complesso, suadente e soprattutto mai sentito prima.
Poche settimane dopo la stessa cosa, un grande spiaggiamento si verifica stavolta in Sud Africa, qui si scovano delle prove ai limiti della fantascienza, prima di tutto il bloop è molto più intenso e si sente il “nuovo animale” – chiamiamolo così per adesso, circa sei esemplari – che lo emette mentre dialoga amabilmente coi delfini. Successivamente nella pancia di uno squalo bianco vengono trovati i resti semidigeriti di una strana creatura, una via di mezzo tra un pesce e un uomo, una sirena appunto (vengono presentate nel filmato tutte le prove scientifiche). Se non che le ricerche vengono interrotte da un’irruzione della polizia che sequestra tutto il materiale ed espelle i ricercatori dal paese africano.
Se non che i militari non si accorgono che due fratelli – due ragazzini del posto che avevano scoperto per primi le carcasse sulla spiaggia, che credevano di aver visto qualcos’altro venendo zittiti e intimoriti fino a ritrattare – avevano anche ripreso il video di una creature trovata sulla spiaggia. Vi posso assicurare che sono stati i 5 secondi più da brividi che abbia mai provato, una mano con delle ampie membrane fra le dita che spunta da un ammasso di alghe e una figura umanoide che di scatto si alza. I due ragazzini fuggono. Ma per noi sono due esemplari di Sirena presunta, come dire che non sono neanche così rari.
Ve la faccio breve, la teoria parte da quella della scimmia acquatica come detto e vuole che una parte dell’umanità abbia scelto di continuare il suo percorso evolutivo nelle acque degli oceani trovandovi rifugio e nutrimento, imparando a giocare coi delfini, a cacciarci assieme, forse addestrandoli non si sa. Insomma si tratterebbe di ominidi a tutti gli effetti aventi gli stessi antenati comuni a noi homo sapiens. Lo so cosa state pensando, se così fosse come mai non è mai stato trovato una prima? Ma in realtà ne parlano tutti i tanti miti e leggende antiche, compaiono nelle antiche pitture rupestri del Sahara (foto sopra, autore sconosciuto), pare che persino Cristoforo Colombo ne annotò la presenza durante il suo viaggio per le Americhe. Senza contare tutti gli strani strumenti che tante volte i pescatori hanno trovato conficcati nei corpi dei predatori marini più grandi. Proprio come il coltello creato con la punta della coda di una razza che i ricercatori hanno estratto dai bordi della bocca dello squalo che ha restituito metà di quella strana creatura in Sudafrica.
Peccato che si tratti di fiction, ci son rimasto male, un finto documentario che narra di una storia bellissima, ma è solo intrattenimento. La possibilità che parte dell’umanità si sia evoluta negli oceani in perfetta simbiosi con il mondo naturale la trovo davvero di una bellezza unica, forse è un’idea troppo romantica per essere vera, ma io ho provato a proporvela lo stesso, inserendola nella categoria “visioni” lì dove trovano spazio le idee più audaci. Audace come quella di un uomo finalmente capace di convivere col resto degli elementi naturali in maniera equilibrata.
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SIRENE E SCIMMIE ACQUATICHE, QUALCHE LINK:
Il primo antenato dell’uomo? “Era una scimmia acquatica”
La teoria della scimmia acquatica su Wikipedia
Le Sirene esistono davvero? Eccovi le ultime notizie
M5S, il delirio della deputata Basilio “Le sirene esistono ma ce lo nascondono”