Autocitarsi fra sempre un certo effetto, ma quì mi è necessario per riprendere il concetto che chiudeva il post Mitza Fanebas, quando scrissi “E’ un luogo che aiuta a comprendere che nessuno di Noi è puro, siamo tutti figli di una storia complessa e perdere il proprio tempo a cercare di sistemare tutto ciò che ci sta attorno in categorie troppo strette e sistemiche è tanto inutile quanto stupido. “
Per spiegarvi meglio tale concetto, cioé per farvelo intuire in maniera più semplice, ho scelto un vecchio gioco di cultura e scuola Mandea, il quale ci da un’utile chiave di interpretazione sul perché il mondo stia andando a rotoli..
Domanda: Cos’è il contrario del bianco?
beh.. chiunque risponderebbe il nero..
Domanda: Quale il contrario di dolce?
sarà amaro.. no?
Domanda: Il contrario di ricco?
Domanda: Cos’è il contrario del bene?
Il male no?
Domanda: Ed il contrario dell’uomo buono?
L’uomo cattivo..
Ebbene se avete risposto così avete detto tante bugie secondo gli antichi maestri Mandei, o in termini più moderni una marea di cazzate..
Perché?
Perché se voi aveste ragione, quale sarebbe allora il contrario di un vaso?
La so la vostra risposta, è una domanda cretina perché il vaso non ha un contrario..
Ok, io insisto, qual’è il contrario di una mela?
Siete perplessi eh?
E’ tutto un gioco di prospettiva, solo se si guarda alle cose dalla giusta angolazione tutto diviene chiaro e si evita di cadere nel giochino che sta annientando l’umanità..
Partiamo dalla fine, il vaso e la mela non hanno un contrario, però mezzo vaso o mezza mela hanno un complementare, cioè l’altra mezza mela e l’altro mezzo vaso, cioè le due metà si completano a vicenda, come l’uomo e la donna che creano una coppia e permettono il proseguo della vita.
Il senso è che dobbiamo considerare l’intero, il tutto.. una mela è una mela, non si può considerare metà mela il bene e metà mela il male, insomma se la metà di una mela è un bene, l’importante è non pensare che l’altra metà della mela sia il male.. altrimenti si arriva al paradosso che la metà degli uomini considerino l’altra metà degli uomini il male.. ed il male si sa va combatutto..
Andando di nuovo alla citazione in principio a questo articlo, la volontà dell’uomo di sezionare la storia, di categorizzare la conoscenza e le esperienze, comporta sempre un giudizio, qualcuno che sta dalla parte del bene e qualcuno dalla parte del male.. grazie a questa metodologia qualcuno può essere ucciso da qualcun altro che crede che sia giusto ucciderlo.. perché magari additato come il male.. una guerra può scoppiare.. una strage essere compiuta impunemente.. perché il male va debellato.. perché noi siamo i buoni e gli altri i cattivi.. e su questi tragici errori qualcuno si arricchisce alle spalle di qualcun altro.. si arricchisce su errori fatti passare per sacrosante verità..
Ricordate, è dai buoni che bisogna guardarsi soprattutto se sono potenti..
Anche l’insegnamento Buddista ci dice di slegarci da legami, lacci e lacciuoli inutili.. essi ci appesantiscono, ci impediscono il cammino, ovvero ci portano da tutt’altra parte..
Per saperne di più sui Mandei:
– Associazione per i popoli minacciati