Orgosolo, il paese della Sardegna famoso soprattutto per gli inimitabili murales che ne coprono letteralmente le vie ha da oggi un’altra ragione per essere orgoglioso di se, capita infatti di trovare durante il weekend il sindaco, un assessore, un ingegnere, un muratore, assieme ai pastori tutti intenti ad innestare i pirastri selvatici (peri selvatici) dei terreni comunali, con due storiche varietà di pera locale ormai tanto rare quanto gustose, la bona massaia e la pira campanedda (della prime specie ne erano rimaste solo 2 piante, gli innesti ora sono circa 300, non chiedetegli il nome scientifico però.. non ne hanno bisogno). Un lavoro tra l’hobby e il volontariato che svolgono in ogni primavera.
Oltre 300 innesti, dall’anno prossimo i primi frutti:
Loro si stupiscono di tanta attenzione, gli pare qualcosa di naturale da fare (e cosa c’è di strano? Gli orgolesi, checché se ne dica, hanno sempre difeso, tutelato e valorizzato il territorio, senza noi pastori questo patrimonio ambientale non esisterebbe), hanno cominciato un paio di anni fa e presto i primi alberi innestati daranno i loro frutti, frutti che chiunque potrà cogliere. Insomma, chi ha detto che per avere i parchi pubblici con le piante da frutto, si debba andare per forza negli USA? 🙂
Perché è vero che, come dice il murales sopra, è felice il popolo che ha non ha bisogno di eroi, però qualche buon esempio è sempre gradito e soprattutto utile, perché il futuro nostro e del mondo lo costruiamo noi, giorno dopo giorno con le nostre azioni.
Links utili:
Murales ad Orgosolo (169 foto)
Orgosolo, i germogli della speranza
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photo credit: gaspartorriero via photopin cc