Sono stati scoperti nel sud della Mongolia, e non in Cina come ci si aspetterebbe, altri 100 km di Grande Muraglia Cinese, piazzati nel deserto del Gobi, sono costituiti ormai solo da piccole collinette alte neanche 3 metri a brevissima distanza le une dalle altre, tanto che per essere tracciato è stato utilizzato anche Google earth. Ne parla il servizio di Marzo del National Geographic cinese e si tratterebbe di un tratto di muro comunemente noto in loco come Muraglia di Gengis Khan, nella regione di Ömnögovi e che è stato per la prima volta studiato scientificamente. La muraglia di Gengis Khan era qualcosa che apparteneva più al mito che alla realtà e sebbene i cinesi del posto ne abbiano conosciuto a tratti le rovine, nessuno lo ha mai trovato di un qualche interesse. Mura erette parte in fango e paglia (una pianta desertica chiamata Saxaul, che ne ha permesso una datazione al radiocarbonio tra il 1040 e il 1160 dopo Cristo) e parte in roccia vulcanica.
Quale l’origine del nuovo pezzo di Grande Muraglia Cinese?
I testi antichi dicono che il muro venne costruito dal nipote di Gengis Khan, tale Ögedei, come una sorta di grande recinto per impedire il transito alle gazzelle selvatiche che i mongoli adoravano cacciare. Anche se sono molti i dubbi in proposito, i Mongoli ad esempio non avevano un’organizzazione sociale tale da permettergli la costruzione di opere così complesse. Gli studiosi azzardano anche che la storia scritta su questi antichi libri sia stata manipolata per far sembrare il muro Mongolo ed evitare rivendicazioni territoriali cinesi.
E’ più probabile infatti che si tratti di un’opera Cinese, proprio per difendersi dalle incursioni dei Mongoli (eseguito dalla dinastia Xia, che potrebbe anche aver restaurato un muro di età Han), e che molto probabilmente, benché abbia perso almeno due metri di altezza, non è mai stata terminata. Probabilmente a causa delle condizioni inospitali del deserto del Gobi con la sua forte escursione termica, dai 30-40°C del giorno ai -40°C della notte, la scarsità di cibo, piante e arbusti. Insomma il deserto sarebbe stato una barriera sufficiente, anche se rimane da chiedersi perché allora provare a edificarne ben 100km.
Uno dei tanti misteri della storia, ma noi godiamoci le splendide foto della Grande Muraglia Cinese, quella nota e conosciuta, in tutta la sua spettacolarità 🙂
Photos credit: Johnath, firepile and stevecadman via photopin cc
LINKS UTILI
“Lost” Great Wall of China Segment Found? (Foto)
Grande Muraglia, trovato un segmento “perduto”?
La Grande muraglia cinese su Wikipedia
Cartina della Mongolia su Wikipedia
Il deserto del Gobi, tra Mongolia e Cina su Wikipedia
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