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Daniele Puddu

Laghi di lava: Video dalle Hawaii, al Congo, all’Etiopia..

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Dopo aver letto un interessante articolo sul lago di lava di Erta Ale in Etiopia, con tanto di video del Natural Geographic in un semplice e comprensibilissimo inglese (e che vi invito a guardare), ho pensato di scrivere un post con tanti video su una delle meraviglie della natura.. i laghi di lava appunto… spaziando dal Congo col vulcano Nyiragongo, alle Hawaii  col suo Parco Nazionale dei Vulcani, all’Erta Ale appunto.. molti dei filmati sono amatoriali, voi ne avete mai visto e/o filmato uno? 

Ancora un video dell’Erta Ale, Dicembre 2008:

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Strade e paesaggi, un meraviglioso spettacolo come metafora della vita

Arizona, autostrada 163..

Ho sempre adorato le strade ed i paesaggi come questo ritratto dalla bellissima foto di Wolfgang Staudt (l‘autostrada 163 in Arizona, foto rilasciata sotto licenza Creative Commons) sento dentro di me lo stupore di un bambino, e mi immagino li, estasiato, gli occhi spalancati ed increduli di fronte ad una vista simile, tanto da far sciogliere la realtà nel sogno, fino a quasi non essere capace di distinguerle.. quel massiccio rosso, immenso, giusto dove finisce la strada, un paesaggio così brullo e arido, eppure così armonioso e suadente, con una tale carica energetica.. 

Ho sempre adorato le strade ed i paesaggi che si possono osservare dal finestrino mentre viaggi, quando posso farlo per piacere il mio viaggio diviene una sequenza infinita di soste, perché debbo fermarmi, scendere, esplorare ogni volta che intravedo qualcosa di interessante.. una curiosità indomabile.. e pazienza se a fine giornata non avrò fatto tutto quello che avevo previsto o non avrò seguito il tragitto originario.. la strada è come la vita, non sai mai cosa ti riserva.. 😉

 

La strada come metafora della vita:

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Nella Nebulosa del Granchio si nasconde una stella di neutroni (tutte le foto)

 La foto ai raggi-x della Nebuolsa del Granchio, si vede l'energia emessa dalla pulsar

Nella costellazione del Toro, nel 1054 dc si osservò dalla Terra, coi pochi strumenti dell’epoca, la morte di una stella. L’esplosione della  SN 1054 (Supernova del Granchio)  fu infatti osservata da astronomi cinesi ed arabi, che la descrissero come talmente brillante da risultare visibile anche di giorno per 23 giorni consecutivi (mentre durante la notte per 653 giorni consecutivi), ma anche descritta dalle leggende dei nativi americani, in particolar modo gli Anasazi.

Ora mille anni dopo è stata fotografata (foto sopra, qui più grande) l’intera Nebulosa del Granchio (in espansione), e la stella di neutroni (detta anche pulsar) frutto di quella esplosione, cioé una stella particolarmente densa e compatta, che però rilascia un’energia pari a 10.000 Soli (vedi la zona blue della foto, fonte: Nasa)!

Altre foto pazzesche della Nebulosa:

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Keplero, pianeti extrasolari ed alieni, tutto inutile?

Come sicuramente voi tutti sapete è stato lanciato poche settimane fa in orbita il telescopio Keplero,con lo scopo principale di scandagliare lo spazio più profondo alla ricerca di pianeti extrasolari quanto più possibile simili alla nostra Terra, per composizione, atmosfera e vicinanza alla stella di riferimento del proprio sistema.

La sonda americana – costata 600 milioni di dollari – è equipaggiata con un telescopio da una tonnellata dotato di uno specchio principale di 140 centimetri, capace di inquadrare un campo pari a 105 gradi quadrati di cielo. Lo strumento può rilevare anche le sorgenti di luce più deboli e l’offuscamento periodico di una stella causato dal passaggio di un pianeta. Si tratta del cosiddetto metodo dei transiti, quello comunemente usato per misurare la presenza di pianeti intorno a una stella.

Spingendosi fino a 3mila anni luce, nel mirino del fotometro di Keplero ci sono i pianeti solidi, composti di rocce e silicati. Non solo devono avere consistenza, ma anche la distanza giusta dalla loro stella da consentire – almeno sul piano teorico – la presenza di acqua allo stato liquido e dunque di forme di vita come noi le conosciamo e rientrare dunque nella cosiddetta “fascia di vivibilità (dal Sole24ore)”.

La corsa agli esopianeti (pianeti esterni al sistema solare) è appena iniziata ma ha già raccolto oltre 300 mondi accertati, o almeno intuiti, infatti la maggior parte di essi, sono stati scoperti tramite metodi di osservazione indiretta, mentre a Keplero si chiede una selezione decisamente rigorosa e se a tutto ciò aggiungiamo un recente servizio della BBC che stima essere i pianeti abitati  tra i 361 ed i 38.000 solo nella nostra galassia.. beh.. non può che coglierci un senso di eccitazione misto a stupore.

 

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La Teoria della relatività di Einstein (spiegata facile)

Nel tentativo di spiegare facilmente la Teoria delle Stringhe a chiunque, mi sono imbattuto in due documentari gemelli, l’uno è focalizzato sulla Teoria delle stringhe quale ricerca dell’unificazione di tutte le principali Teorie della fisica, una sorta Teoria del tutto, e nel far ciò spiega tutti i tentativi precedenti succedutisi lungo la strada dell’unificazione, bene.. esso diventa un documentario sullo sviluppo della fisica moderna, da Newton ad Einstein a Bohr e via dicendo..

Il secondo documentario, anch’esso suddiviso per spezzoni, entra più a fondo nella Teoria delle Stringhe.. alla fine diventa un po complesso.. per questo io salterò un pochino dall’uno all’altro, senza mostrarveli entrambi interamente, ma fornendovi infine i links per approfondire entrambi qualora vogliate.. ma in maniera tale da avere comunque una comprensione di base di ogni aspetto della fisica moderna, e ciò in maniera facile ed immediata 🙂

Nella puntata di  oggi viene spiegata in maniera semplice ed immediata cosa è la Teoria della relatività generale di Einstein, come ci si è arrivati coniugando le scoperte di 3 secoli prima di Newton sulla gravità, con la scoperta della velocità della luce di Einstein, secondo quest’ultimo la gravità altro non è che una curvatura nel tessuto spazio temporale.. non si capisce nulla eh? sembra arabo? Bene, guardatevi il filmato e sarete in grado dispiegarla in due parole anche ai vostri amici 😉

 

Teoria della Relatività Generale, il video:

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