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Esempi

Daphne Selfe: Essere modella a 83 anni, yoga e giardinaggio al posto del bisturi!

Daphne Selfe, la modella più vecchia ma anche più elegante del mondo :)

Troppo spesso crediamo che la bellezza sia legata alla giovinezza e all’età, in realtà il concetto di bellezza può essere assai più elastico come ci dimostra Daphne Selfe, inglese, 83 anni e modella. Modella? Ebbene si, una modella per giunta richiestissima, per assere ancora più chiari una delle top model più richieste della prestigiosa agenzia londinese Models 1.

Daphne, modella a 83 anni e niente bisturi. Ecco come:

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Nonna Cinese porta nipotina disabile a scuola sulle spalle per 10km ogni giorno!

Nonna Cinese porta nipotina a scuola sulle spalle ogni giorno, già fatti 10 mila km

Questa è la storia di Xiang Yuncui, la nonna che in Cina, da 3 anni a questa parte, ogni mattina si carica la nipotina disabile sulle spalle (non può camminare) e la porta a scuola a piedi (si parte alle 6 e mezza del mattino per essere a scuole alle 8 e mezza), 5 chilometri all’andata e 5 al ritorno di stradine di montagna, anche se in inverno gela e nevica, con tanto di ruzzoloni qua e la.

Eppure la bambina, di nome Tan, di 7 anni, non è mai arrivata tardi di un solo minuto.

La situazione di Tan è ben conosciuta dalle autorità, tanto che per lei la scuola e il pasto sono gratuiti, ma nulla si è ancora fatto per alleviare le fatica della nonna, che si calcola abbia ormai fatto ben 10 mila chilometri e ancora promette di ripetersi finché avrà la forza per farlo 🙂

Situazioni familiare difficile peraltro, il padre di Tan se n’è andato 4 anni fa in un incidente d’auto e la madre ha dovuto lasciare la propria casa e trasferirsi altrove per cercare un lavoro. Per fortuna c’è la nonna, che esempio 🙂

Questo è il Video Reportage girato dalla ITN News:

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Sa Paradura per Learco, su Facebook la gara di solidarietà!

Paradura per Learco, il pastore sardo cui dei cani randagi hanno distrutto il gregge

Questa è la storia Learco, un pastore del centro Sardegna, di Villamar nel Medio Campidano, una vita dura e piena di sacrifici come per tutti i pastori (ha cominciato a 7 anni), poi un giorno un branco di cani randagi  che, come fossero lupi, attacca il suo gregge, il risultato è impietoso 70 pecore uccise, 40 in fin di vita, poi abbattute dai veterinari, e soltanto 65 vive ma traumatizzate. Il lavoro di una vita spazzato via in un istante.

In suo soccorso però parte l’antico istituto solidale de sa paradura, una legge non scritta antica come la Sardegna, che vuole i pastori correre in soccorso del collega che avesse perso tutte le pecore o subito una perdita così devastante (condizioni climatiche, incendi, ma anche furto), uno o più capi a testa, fino a quando il nuovo gregge non è in grado di dare un sostentamento all’amico così sfortunato. La parola amico non è messa caso, sa paradura parte infatti solo se il pastore viene considerato meritevole, una brava persona insomma.

Ma siamo nel 2012, c’è ancora spazio per un istituto così ancestrale? Si che c’è ma anch’esso si adatta alla nuova realtà, così la paradura si fa online, un video su youtube (sotto), una pagina su Facebook ed ecco che in tanti si muovono, 25 pecore in meno di una settimana, non tutte donate da altri pastori, alcune comprate  e donate da chi aveva letto online di questa storia.

Un grazie a Stefano Lai che ha organizzato il tam tam mediatico: “Se qualche Pastore volesse contribuire con la donazione di una pecora o due, può contattarmi al numero 3273455517 ([email protected]). Ho preso precisi accordi coi servizi sanitari della USL per agevolare al massimo tutte le pratiche burocratiche e formalità connesse, anche per quanto riguarda il trasporto delle pecore fino all’ovile di Learco“.

Nel 2009 la Paradura dei Pastori sardi per quelli Abruzzesi colpiti dal terremoto, 3 mila pecore solcarono il Tirreno:

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Guinness, il cane che beve birra: Premiato come Eroe dopo il terremoto in Nuova Zelanda

Guinness il cane eroe, che beve birra e riceve medaglie!

Questa è la storia di Guinness, il cane eroe, un Levriero Irlandese di 6 anni e 80 chili, che deve il proprio nome alla sua passione per la birra e che è stato premiato con un medaglia di bronzo insieme ad altri 17 eroi (tutti umani), per l’aiuto dato nel rimuovere le macerie e prestare soccorso dopo il grande terremoto di ChristChurch in Nuova Zelanda. Tanto che adesso è noto come “earthquake dog”, il cane del terremoto. Guinness è stato il primo animale a ricevere il Local Hero Award durante il New Zealander of the Year Awards, e probabilmente l’ultimo come ammesso da Emma, portavoce dell’evento.

Ecco la storia di Guinness e del terremoto in Nuova Zelanda:

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Orgosolo: Innestati peri selvatici nelle terre comunali con specie in via di estinzione!

Murales ad Orgosolo, non eroi, ma esempi :)

Orgosolo, il paese della Sardegna famoso soprattutto per gli inimitabili murales che ne coprono letteralmente le vie ha da oggi un’altra ragione per essere orgoglioso di se, capita infatti di trovare durante il weekend il sindaco, un assessore, un ingegnere, un muratore, assieme ai pastori tutti intenti ad innestare i pirastri selvatici (peri selvatici) dei terreni comunali, con due storiche varietà di pera locale ormai tanto rare quanto gustose, la bona massaia e la pira campanedda (della prime specie ne erano rimaste solo 2 piante, gli innesti ora sono circa 300, non chiedetegli il nome scientifico però.. non ne hanno bisogno). Un lavoro tra l’hobby e il volontariato che svolgono in ogni primavera.

Oltre 300 innesti, dall’anno prossimo i primi frutti:

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L’Antica Locanda: Il Ristorante gestito da un ragazzo down :)

Il primo ristorante gestito da un ragazzo down, a San Sperate, in Sardegna

Questo esempio viene da un piccolo paese del sud Sardegna, San Sperate, dove è stato inaugurato in questi giorni un nuovo ristorante, chiamato “L’Antica Locanda“, e che racchiude in se un piccolo segreto ed un grandioso messaggio di speranza. Si tratta infatti del primo locale il cui ristoratore è un ragazzo affetto da Trisomia 21, meglio nota come sindrome di Down, tanto che almeno nella serata inaugurale il personale, inclusi i camerieri, era composto da ragazzi down (nello screenshot sopra, uno dei ragazzi che hanno servito ai tavoli). A gestire il ristorante è quindi Alessandro Batzella, 25 anni che è si un ragazzo down, ma la cosa non gli ha impedito di raggiungere la qualifica all’ Istituto Alberghiero e che sorridente così dichiara “Voglio far questo lavoro, mi piace servire ai tavoli, preparare le colazioni. E che siano abbondanti, perché il cliente deve sempre alzarsi da tavola e andar via soddisfatto“.

 

Credi in me, credi in te stesso, crediamo in loro:

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Perdono il giovane che ha fatto tanto male a mia figlia..

Alba.. dopo la notte viene sempre il giorno :)

Due righe solo per descrivere lo straordinario esempio di una donna, una madre, che perdona lo stupratore della figlia, uno stupro poi particolarmente violento. Perché come dice lei “odio, rancore e vendetta non servono a nulla“. Non dev’essere stato un passo facile, per questo la ammiro così tanto. Il perdono ha una forza immensa, anzi è una forza immensa, e chi di fronte a sfide simili invece di farsi sopraffare da rabbia e odio, riesce a trovare una risposta nell’amore va nella direzione giusta, per lei stessa, per la figlia e per il mondo. Abbiamo bisogno di persone così 🙂

Ecco le sue parole:

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Stelle sulla terra, film indiano ci spiega la magia della parola

Locandina de film Stelle sulla Terra!

Su Rai1, per il terzo anno consecutivo, stanno mandando in onda, con grande successo, un ciclo di straordinari film indiani, film bellissimi, molto ben scritti e girati, non per niente Bollywood è la più grande industria cinematografica al mondo. Sono film dal chiaro intento educativo, cercano cioé di far comprendere al semplice et ingenuo popolo delle campagne come funzionano le grandi e moderne città indiane, ne spiegano le regole et i pericoli, ma anche le opportunità, senza mai indugiare eccessivamente sul lato negativo delle cose. Nel contempo cercano di trovare una via di sintesi tra le necessità dello sviluppo di una società moderna ed avanzata, con la conservazione dei valori e dei costumi tradizionali, la cui elevatezza spirituale è anni luce avanti (sarebbe meglio dire indietro..) a noi.

 

Stelle sulla terra, un grande film sulla dislessia, ma non solo:

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Il gioco delle bugie che non ha aiutato il mondo

Mandei - fotoAutocitarsi fra sempre un certo effetto, ma quì mi è necessario per riprendere il concetto che chiudeva il post Mitza Fanebas, quando scrissi “E’ un luogo che aiuta a comprendere che nessuno di Noi è puro, siamo tutti figli di una storia complessa e perdere il proprio tempo a cercare di sistemare tutto ciò che ci sta attorno in categorie troppo strette e sistemiche è tanto inutile quanto stupido.

Per spiegarvi meglio tale concetto, cioé per farvelo intuire in maniera più semplice, ho scelto un vecchio gioco di cultura e scuola Mandea, il quale ci da un’utile chiave di interpretazione sul perché il mondo stia andando a rotoli..

 

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