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Madre Teresa di Calcutta Santa il 4 settembre 2016, ecco le sue frasi più belle!

Madre Teresa di Calcutta Santa il 4 settembre 2016, ecco le sue frasi più belle: Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Madre Teresa di Calcutta, questa suora piccola come uno scricciolo, ma dalla forza e dal cuore grandi come il mondo. Nata Anjezë Gonxhe Bojaxhiu il 26 agosto 1910 nell’ odierna Macedonia morì 87 anni dopo a Calcutta dopo aver dedicato tutta la sua propria ai poveri. A testimonianza di ciò riconoscimenti sia laici come –  il Premio Nobel nella Pace vinto nel 1979 – che religiosi – come la proclamazione a Beata del 19 ottobre 20013 a cura di Papa Giovanni Paolo II. Adesso il 4 settembre 2016 sarà Papa Francesco a celebrare la Messa e presiedere il rito di canonizzazione di Madre Teresa in piazza san Pietro in Vaticano alle ore 10:30. La Beata Madre Teresa diventerà Santa proprio nel giorno in cui si celebra il “Giubileo dei volontari e degli operatori di misericordia Madre Teresa“, essendo essa stessa, il simbolo della misericordia di Dio per i poveri e gli emarginati di questo mondo.

La vita di Madre Teresa e la congregazione delle Missionarie della carità:

La fama di Madre Teresa di Calcutta è dovuta alla fondazione nel 1950 a Calcutta, in India, della congregazione delle Missionarie della carità, la cui divisa, un semplice sari bianco a strisce azzurre, venne scelto da Madre Teresa perché il più economico in commercio e perchè aveva i colori della casta degli intoccabili, la più povera e miserrima dell’India.

La missione della congregazione era infatti quella di prendersi cura dei “più poveri dei poveri” e di tutte quelle persone che si sentono non volute, non amate, non curate dalla società, tutte quelle persone che sono diventate un peso e che sono fuggite da tutti. A partire dai malati che all’epoca venivano frequentemente abbandonati allorché le famiglie più povere non erano in grado di guardarli e curarli, per continuare con il reinserimento lavorativo delle persone guarite e l’assistenza ai bambini abbandonati o rimasti orfani. Madre Teresa decise inoltre di dedicarsi alla cura della lebbra, al grido di “Non ci sono lebbrosi, solo la lebbra, e si può curare.

Le più belle frasi e citazioni di Madre Teresa di Calcutta:

Per ricordare Madre Teresa di Calcutta in questa occasione particolare allora abbiamo scelto di ricordare il suo pensiero e il suo amore con il prossimo con alcune delle sue frasi più belle, affinché ciascuno di noi possa trarne insegnamento e ispirazione:

Amore, bellezza e l’importanza del sorriso:

  • Prometti a te stesso di parlare di bontà, bellezza, amore a ogni persona che incontri; di far sentire a tutti i tuoi amici che c’è qualcosa di grande in loro; di guardare al lato bello di ogni cosa e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.
  • Non dobbiamo permettere a nessuno di allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più felice.
  • La gioia è assai contagiosa. Cercate, perciò, di essere sempre traboccanti di gioia dovunque andiate.
  • Le parole gentili possono essere brevi e facili da pronunciare, ma il loro eco è davvero infinito.
  • Parla loro con tenerezza. Lascia che ci sia gentilezza sul tuo volto, nei tuoi occhi, nel tuo sorriso, nel calore del nostro saluto. Abbi sempre un sorriso allegro. Non dare solo le tue cure, ma dai anche il tuo cuore.
  • Non capiremo mai abbastanza quanto bene è capace di fare un sorriso.
  • La più grande scienza nel mondo, in cielo e in terra, è l’amore.
  • L’amore è un frutto che matura in ogni stagione ed è sempre alla portata di ogni mano.
  • Amare deve essere naturale, come respirare.

Da che parte cominciare?

  • Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.
  • Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose.
  • Non possiamo fare grandi cose su questa Terra, solo piccole cose con grande amore.
  • Ieri non è più, domani non è ancora. Non abbiamo che il giorno d’oggi. Cominciamo.
  • Non preoccuparti di numeri. Aiuta una persona alla volta e inizia sempre con la persona più vicina a te.
  • Non guardo le masse, ma le singole persone. Se guardassi le masse non inizierei mai.
  • Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.
  • Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa.
  • Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore.
  • Preferirei fare errori nella gentilezza e nella compassione che i miracoli nella cattiveria e durezza.
  • Se non avete esperienza, chiedete. Non c’è nessuna vergogna nel chiedere, ma non pretendete di conoscere ciò che non conoscete.
  • Cercare di infondere nei cuori dei vostri figli l’amore per la casa. Fate in modo che desiderino ardentemente stare con la propria famiglia. Molti peccati si potrebbero evitare se la nostra gente amasse davvero la propria casa.
  • Dovreste conoscere quello che vuole dire povertà, forse la nostra gente ha molti beni materiali, forse ha tutto, ma credo che se guardiamo nelle nostre case, vediamo quanto è difficile talvolta trovare un sorriso e un sorriso è il principio dell’amore. Allora incontriamoci con un sorriso perché il sorriso è il principio dell’amore e una volta che abbiamo cominciato l’un l’altro ad amarci, diviene naturale fare qualcosa per gli altri.
  • Oggi la gente ha fame d’amore, ha fame di comprendere l’amore più grande che è l’unica risposta alla solitudine e all’estrema miseria. Ecco perché possiamo andare nei paesi ricchi dove nessuno ha fame di pane e vedere la gente che soffre in maniera terribile per la solitudine, la disperazione, l’impotenza, la mancanza di prospettive.
  • Il male mette le radici quando l’ uomo comincia a pensare di essere migliore degli altri.
  • Se non abbiamo pace, è perché abbiamo dimenticato che apparteniamo gli uni agli altri.
  • Non so come sarà il cielo, ma so che quando si muore e arriva il momento in cui Dio ci giudicherà, lui non chiederà, “Quante cose buone hai fatto nella tua vita?”, e piuttosto chiederà, “Quanto amore hai messo in quello che hai fatto?”
  • La santità non consiste nel fare cose straordinarie. Essa consiste nell’accettare, con un sorriso, quello che Gesù ci manda. Essa consiste nell’accettare e seguire la volontà di Dio.

La fame d’amore e la solitudine:

  • Nel mondo le persone possono apparire diverse o avere una religione, un’istruzione o una posizione diverse, ma sono tutte uguali. Sono persone da amare, hanno tutte fame d’amore. La gente che vedete per le strade di Calcutta ha fame nel corpo, ma anche quella che vedete a Londra o a New York ha una fame che deve essere soddisfatta. Ogni persona ha bisogno di essere amata.
  • Se avrete occhi per vedere, troverete Calcutta in tutto il mondo. Le strade di Calcutta conducono alla porta di ogni uomo. So che magari vorreste fare un viaggio a Calcutta, ma è più facile amare le persone lontane. Non è sempre facile amare le persone che ci vivono accanto.
  • Quando una persona ti ferisce, non irritarti, ma pensa solo che dietro quel comportamento c’è una incapacità di amare, dovuta alla presenza di una ferita, di una mancanza d’amore, così perdonerai e pregherai per quella persona senza portare rancore.
  • Se giudichi le persone, non avrai tempo per amarle.
  • L’orgoglio annienta ogni cosa.
  • Le persone sono irrealistiche, illogiche ed egocentriche. Le amo comunque.
  • L’amore, per essere vero, deve costar fatica, deve far male, deve svuotarci del nostro io.
  • L’amore non vive di parole, né può essere spiegato a parole.
  • Non esiste povertà peggiore che non avere amore da dare.
  • Una vita non vissuta per gli altri non è una vita.
  • Quanto meno abbiamo, più diamo. Sembra assurdo, però questa è la logica dell’amore.
  • Non possiamo parlare finché non ascoltiamo. Quando avremo il cuore colmo, la bocca parlerà, la mente penserà.
  • Una delle più grandi malattie del nostro tempo è quello di essere nessuno per nessuno.
  • Essere non amati, non voluti, dimenticati. È questa la grande povertà, peggio di non avere niente da mangiare.
  • La fame d’amore è molto più difficile da rimuovere che la fame di pane.
  • La lebbra del mondo occidentale è la solitudine.
  • L’amore è l’unica risposta alla solitudine.
  • E’ necessario che comprendiamo i poveri, perchè non esiste solo la povertà materiale, ma anche la povertà spirituale, più dura e profonda, che si annida anche nel cuore degli uomini colmi di ricchezze.

L’importanza della purezza:

  • La perdita di un certo pudore e la perdita della purezza sono le cause profonde della decadenza del mondo.
  • Non si è nudi solo per la mancanza di vestiti, la nudità è la perdita della dignità umana, la perdita della meravigliosa virtù della purezza, così bistrattata ai nostri giorni.
  • Più ci saranno gocce d’acqua pulita, più il mondo risplenderà di bellezza.
  • Qual è la peggiore sconfitta? Scoraggiarsi!
    Quali sono i migliori insegnanti? I bambini!
  • Quando tu non hai niente, allora tu hai tutto.
  • Ognuno di questi poveri è Gesù sotto mentite spoglie.

Altre citazioni, insegnamenti e pensieri di Madre Teresa:

  • È necessaria l’infelicità per capire la gioia,
    il dubbio per capire la verità,
    la morte per comprendere la vita.
    Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
  • Quando ho fame, mandami qualcuno da sfamare. E quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di bere. Quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare. E quando sono triste, mandami qualcuno a cui dare conforto.
  • Non aspettare di finire l’ università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti di avere dei figli e di vederli sistemati, di perdere dieci chilim che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l’ estate, l’ autunno o l’ inverno, non c’è momento migliore di questo per essere felice. Donati interamente a Dio. Egli si servirà di te per compiere grandi cose a condizione che tu creda più nel suo amore che nella tua fragilità.
  • Le nostre anime devono essere come un cristallo trasparente attraverso il quale si può scorgere Dio.
  • Abbiamo il potere di essere in Paradiso già da ora, di essere felici con Lui in questo momento, se amiamo come lui ci ama, se aiutiamo come Lui ci aiuta, se doniamo come Egli dona, se serviamo come Egli serve.
  • Il giorno più bello? Oggi
    L’ostacolo più grande? La paura
    La cosa più facile? Sbagliarsi
    L’errore più grande Rinunciare
    La radice di tutti i mali? L’egoismo
    La distrazione migliore? Il lavoro
    La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento
    I migliori professionisti? I bambini
    Il primo bisogno? Comunicare
    La felicità più grande? Essere utili agli altri
    Il mistero più grande? La morte
    Il difetto peggiore? Il malumore
    La persona più pericolosa? Quella che mente
    Il sentimento più brutto? Il rancore
    Il regalo più bello? Il perdono
    Quello indispensabile? La famiglia
    La rotta migliore? La via giusta
    La sensazione più piacevole? La pace interiore
    L’accoglienza migliore? Il sorriso
    La miglior medicina? L’ottimismo
    La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto
    La forza più grande? La fede
    La cosa più bella del mondo? L’amore.
  • La vita è un’opportunità, coglila.
    La vita è bellezza, ammirala.
    La vita è beatitudine, assaporala.
    La vita è un sogno, fanne una realtà.
    La vita è una sfida, affrontala.
    La vita è un dovere, compilo.
    La vita è un gioco, giocalo.
    La vita è preziosa, abbine cura.
    La vita è una ricchezza, conservala.
    La vita è amore, godine.
    La vita è un mistero, scoprilo.
    La vita è una promessa, adempila.
    La vita è tristezza, superala.
    La vita è un inno, cantalo.
    La vita è una lotta, vivila.
    La vita è una gioia, gustala.
    La vita è una croce, abbracciala.
    La vita è un’avventura, rischiala.
    La vita è pace, costruiscila.
    La vita è felicità, meritala.
    La vita è vita, difendila.
  • Trova il tempo..
    Trova il tempo di pensare.
    Trova il tempo di pregare.
    Trova il tempo di ridere. È la fonte del potere. È il più grande potere sulla Terra. È la musica dell’anima.
    Trova il tempo per giocare.
    Trova il tempo per amare ed essere amato.
    Trova il tempo di dare È il segreto dell’eterna giovinezza È il privilegio dato da Dio La giornata è troppo corta per essere egoisti.
    Trova il tempo di leggere.
    Trova il tempo di essere amico.
    Trova il tempo di lavorare E’ la fonte della saggezza. E’ la strada della felicità. E’ il prezzo del successo.
    Trova il tempo di fare la carità E’ la chiave del Paradiso.
    (Iscrizione trovata sul muro della Casa dei Bambini di Calcutta.)
  • L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
    NON IMPORTA, AMALO
    Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
    NON IMPORTA, FA’ IL BENE
    Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
    NON IMPORTA, REALIZZALI
    Il bene che fai verrà domani dimenticato
    NON IMPORTA, FA’ IL BENE
    L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
    NON IMPORTA, SII FRANCO ED ONESTO
    Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
    NON IMPORTA, COSTRUISCI
    Se aiuti la gente, se ne risentirà
    NON IMPORTA, AIUTALA
    Da al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
    NON IMPORTA, DA IL MEGLIO DI TE.
  • Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni.
    Però ciò che é importante non cambia; la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
    Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
    Dietro ogni successo c’è un`altra delusione.
    Fino a quando sei viva, sentiti viva.
    Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
    Non vivere di foto ingiallite… insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
    Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
    Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
    Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
    Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai!
  • Questi sono i modi con cui possiamo mettere in pratica l’umiltà:
    parlare il meno possibile di noi stessi;
    rifiutare di immischiarci negli affari degli altri;
    evitare la curiosità;
    accettare allegramente le contraddizioni e le correzioni; passare sopra agli errori altrui;
    accettare insulti e offese;
    accettare di venir disprezzati, dimenticati e non amati; non cercare di essere particolarmente prediletti e ammirati;
    rispondere con gentilezza anche se provocati;
    non calpestare mai la dignità di nessuno;
    cedere alla discussione, anche se si ha ragione;
    scegliere sempre ciò che è più difficile.
  • Sappiamo che se vogliamo amare veramente,dobbiamo imparare a perdonare.
    Perdonate e chiedete di essere perdonati;
    scusate invece di accusare.
    La riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi, non con gli altri.
    Inizia da un cuore puro.
  • Anche se non apro bocca, posso parlarvi con gli occhi per una mezz’ora buona.. Guardandovi negli occhi posso dire se nel vostro cuore C’è pace oppure no. Ci sono persone che irradiano gioia, e nei loro occhi si vede la purezza. E vogliamo la calma della mente, osserviamo il silenzio degli occhi. Usate i vostri occhi per pregare meglio.
  • La strada più veloce e sicura verso la gentilezza è la parola: usatela per far del bene agli altri. Se pensate bene degli altri, parlerete anche bene, degli altri. La violenza della parola è reale: più acuminata di qualsiasi coltello, ferisce e crea un’amarezza tale che solo la grazia di Dio può giudicare.
  • Ama la vita e amala seppure non ti da ciò che potrebbe, amala anche se non è come tu la vorresti, amala quando nasci e ogni volta che stai per morire. Non amare mai senza amore, non vivere mai senza vita.
  • Credo che nessuno di noi conosca la fame, ma un giorno me la insegnò una bambina. La trovai per strada, mi accorsi che aveva fame e le diedi un pezzo di pane, ma lei ne mangiava una briciola per volta. Io le dissi di mangiarlo serenamente, ma lei mi rispose: “ho paura, perché quando finirà io avrò di nuovo fame”.
  • Non accontentiamoci di dare solo del denaro. Il denaro non è sufficiente. Vorrei che ci fossero più persone ad offrire le loro mani per servire ed i loro cuori per amare.
  • Non è abbastanza dire: «Io amo Dio». Io devo amare anche il mio prossimo. Nelle Scritture San Giovanni dice che è bugiardo colui che dice di amare Dio ma non ama il suo prossimo. Come si può amare Dio, che non si vede, se non si ama il proprio prossimo che si vede, che si tocca, con il quale si vive? E usa una parola molto grossa, «bugiardo». È una di quelle parole che spaventa quando le si legge, eppure è proprio la verità.
  • Il frutto del silenzio è la preghiera
    Il frutto della preghiera è la fede
    Il frutto della fede è l’amore
    Il frutto dell’amore è il servizio
    Il frutto del servizio è la pace.
  • Spesso si vedono fili elettrici, piccoli o grossi, nuovi e vecchi, dei cavi costosi e a buon mercato; da soli sono inutili e, finchè non passa la corrente non si ha luce. Il filo siamo noi, la corrente è Dio. Noi abbiamo la possibilità di permettere alla corrente di passare attraverso di noi e di utilizzarci per produrre la luce nel mondo, oppure possiamo rifiutare di essere usati e consentire così alle tenebre di diffondersi.
  • Morire è tornare a casa; eppure la gente ha paura di quello che può capitare, e allora non vogliono morire. Se nella morte non si vede alcun mistero, allora non si ha paura di morire. C’è però anche il dubbio di coscienza: «Forse avrei potuto fare meglio». Quasi sempre, si muore come si è vissuto. La morte altro non è che continuazione della vita, completamento della vita. È il corpo umano che si arrende. Ma il cuore e l’anima vivono per sempre. Non muoiono. Ogni religione crede nell’eternità, in un’altra vita. Questa vita non ha una fine definitiva: quelli che credono che la vita finisca per sempre temono la morte. Se a questa gente si spiegasse bene che la morte altro non è che tornare nella casa di Dio, non ci sarebbe più paura della morte.

photo credit: Evert Odekerken (Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico)

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